Categoria: Numero 7 (autunno 2014)

Numero 7 (autunno 2014)

Un caso editoriale: Giuseppe Ungaretti e Anabase di Saint-John Perse

QUANDO IL NOBEL CI METTE LA CODA

di Elisa Cattaneo |
«A nessuna delle traduzioni qui raccolte, m’accinsi a caso» (Ungaretti 1936, in Ungaretti 2010, 19): è questo l’incipit con il quale Ungaretti apre il suo volume Traduzioni, una raccolta di versioni da Góngora, Essenin, Paulhan, Blake e Perse pubblicata nel 1936 dalla piccola casa editrice romana Novissima.

L’argot n’existe pas…

di Luciana Cisbani |

L’argot non esiste. L’affermazione grazie a Dio non è mia, ma del lessicografo e studioso di argot Gaston Esnault (1901, XV). Per essere meno dogmatici, diciamo che sarebbe opportuno non parlare mai di argot al singolare e che, come suggerito in tempi più recenti da Denise François-Geiger in un denso intervento sull’argot nella letteratura,

Se non sei dissidente, non esisti

IL CASO DEGLI SCRITTORI SOVIETICI PUBBLICATI DA MURSIA

di Giulia Baselica |
Negli anni settanta Ugo Mursia, editore tutt’altro che filocomunista, si avventurò alla scoperta di scrittori dell’Unione Sovietica. Incontrando la più assoluta disattenzione, anche da chi si presumeva particolarmente esperto di letteratura russa contemporanea.

Il latino, tramite tra la cultura greca e il mondo moderno

BREVE STORIA DELLE TRADUZIONI GRECO-LATINE DALL’ANTICHITÀ ALL’UMANESIMO

di Emanuele Zimbardi |

È ben noto quanto sia stato fondamentale, nell’antichità, l’apporto della cultura greca al mondo latino, come da questo contatto abbia preso avvio l’ellenizzazione dei Latini, popolo fino al III secolo a.C. privo di una letteratura in senso artistico e ancora meno di una cultura filosofico-teoretica;

Una casa per i traduttori, a Roma

UNA ISTITUZIONE CON POCO SPAZIO FISICO MA UN GRANDE SPAZIO CULTURALE

di Simona Cives |
L’esistenza di una Casa delle Traduzioni, da poco fondata a Roma nell’ambito del sistema bibliotecario urbano sul modello di quelle esistente in vari paesi europei, è ancora poco nota. La storia inizia nel 2008. L’impresa era di non poco conto.

Fahrenheit 451 ritradotto da liceali

di Carla Barbi e Mria Chiara Romani |
Nell’anno scolastico 2013-2014 una quinta classe del Liceo scietifico Galielo Galilei di Ostiglia (Mantova), sotto la guida della docente di italianio e di quella d’inglese, si è cimentata con la ritraduzione del capolavoro di Ray Bradbury, di cui Mondadori continua a ripubblicare la versione di Giorgio Monicelli, risalente al 1956

La recensione / 4 – Storia del libro e suoi usi

di Gianfranco Petrillo |

A proposito di
Gian Arturo Ferrari, Libro, Torino, Bollati Boringhieri, 2014, 215 p., €10,00

e di

Gian Carlo Ferretti e Giulia Iannuzzi, Storie di uomini e di libri. L’editoria letteraria italiana attraverso le sue collane, minimumfax, Roma, 2014, 320 p., €13,00