Tag: Oreste Macrì

La centralità dei poeti-traduttori: la rivista «Testo a fronte»

A COLLOQUIO CON FRANCO BUFFONI

di Franco Nasi | Franco Buffoni è poeta e traduttore. Insegna critica letteraria e letterature comparate all’Università di Cassino. Fin dalla fondazione, nel 1989, dirige la rivista sulla teoria e pratica della traduzione poetica «Testo a fronte» e dal 1991 cura i biennali «Quaderni italiani di poesia di contemporanea».

Passigli editori in Firenze: nuove vite della poesia

LE LINEE EDITORIALI DETTATE DALLA ESISTENZA O MENO DEI TRADUTTORI ADEGUATI

di Fabrizio Dall’Aglio | Credo che inizialmente, nei nostri primi passi di lettori, le traduzioni non esistano o quasi. Esistono magari come prove e reminiscenze scolastiche, ma i libri che ci danno o ci procuriamo da leggere ci appaiono come degli originali, poco importa che siano in realtà traduzioni da Jack London, da Mark Twain, da Alphonse Daudet o da altri. Questa inconsapevolezza, da un certo punto di vista, fa anche parte

Quando si leggeva (e si pubblicava) poesia

IL MOMENTO MAGICO DEGLI ANNI CINQUANTA E DEI SESSANTA

di Mario Marchetti |

C’è stata un’epoca – i primi decenni dopo la seconda guerra mondiale − in cui la poesia, o meglio alcuni poeti, furono o divennero in Italia una libera lettura di massa. Naturalmente per massa intendiamo qui il ceto medio mediamente colto: studenti, professionisti, insegnanti, ma non solo.

La poesia ispanica novecentesca in traduzione italiana

PANORAMICA E PROPOSTE

di Valerio Nardoni | La poesia ispanica novecentesca conosciuta in Italia, cioè tradotta, pubblicata e distribuita presso un pubblico che possa dirsi “ampio”, può ridursi forse a due grandi nomi: Federico García Lorca, per l’area europea, e Pablo Neruda, per il continente americano. Accanto a questi poeti non mancano, naturalmente, felici eccezioni, e, per quanto riguarda la produzione latino-americana, piuttosto popolari sono i nomi di Jorge Luis Borges o di César Vallejo