Tag: Paola Mazzarelli

La nostra vita, cioè scrivere traduzioni

UNA CHIACCHIERATA CON YASMINA MELAOUAH

di Paola Mazzarelli |

Vado a trovare Yasmina Melaouah a Milano per intervistarla sul suo lavoro. Mi ha invitata a pranzo. L’intervista, che poi sarà una chiacchierata a ruota libera, è rimandata – almeno nelle intenzioni – al momento del caffè. Due convenevoli, Yasmina si mette a preparare il sugo per la pasta, io le sto tra i piedi e mi guardo in giro. Chiacchieriamo. Il discorso casca subito sul tradurre… No, aspetta, questo lo diciamo dopo, nell’intervista… Passiamo ad altro: due frasi sulle vacanze, tre sui libri letti recentemente, cinque sulle traduzioni di quei libri… ed eccoci di nuovo a parlare di traduzione. No, aspetta, questo lo diciamo nell’intervista. Non c’è verso: il discorso casca sempre lì.

Un artigiano scrupoloso e accurato

L’ITINERARIO DI SERGIO ATZENI TRADUTTORE. UNA TESTIMONIANZA di Paola Mazzarelli | Il testo del seminario che Sergio Atzeni tenne all’università di Parma nel 1995, pubblicato in questo numero di «tradurre», è una delle rare testimonianze dirette del lavoro di traduttore – indefesso e faticoso, ma anche a suo modo appagante – che di fatto dette da vivere allo scrittore tra il 1988 e il 1995.

Tradurre a 32 mani

IN UNA SCUOLA PER TRADUTTORI, UN VERO LIBRO PER UN VERO EDITORE di Paola Mazzarelli | Nella scuola per traduttori editoriali dove insegno, la seconda metà del corso (pari sulla carta a 300 ore di lavoro, cioè al 50% delle ore totali; ma in realtà se ne fanno di più) è dedicata, come oggi si usa nelle scuole professionali, a uno stage che simula il più possibile una vera esperienza di lavoro. Nel nostro caso, si tratta della traduzione collettiva da parte degli allievi di un testo di prossima pubblicazione presso un editore nazionale.

«Il ritmo è un faro»

CHIACCHIERATA CON MAURIZIA BALMELLI SU «SUTTREE» | di Paola Mazzarelli
Nel 2009 esce per Einaudi Suttree di Cormac McCarthy nella traduzione di Maurizia Balmelli. Il libro è del 1979, non è mai stato tradotto in italiano e c’è chi lo considera intraducibile…