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La centralità dei poeti-traduttori: la rivista «Testo a fronte»

A COLLOQUIO CON FRANCO BUFFONI

di Franco Nasi | Franco Buffoni è poeta e traduttore. Insegna critica letteraria e letterature comparate all’Università di Cassino. Fin dalla fondazione, nel 1989, dirige la rivista sulla teoria e pratica della traduzione poetica «Testo a fronte» e dal 1991 cura i biennali «Quaderni italiani di poesia di contemporanea».

La poesia straniera in Italia, «un dono di libertà»

TRADUZIONI E TESTI A FRONTE, DALL’OTTOCENTO A IERI

di Giulia Iannuzzi |

Per raccontare la storia dell’editoria di poesia tradotta in Italia, uno studio esauriente potrebbe e dovrebbe prendere in esame non solo il suo oggetto specifico, ma le relazioni che esso necessariamente ha intrattenuto con la storia dell’editoria tutta, la storia del libro e della lettura, la storia della letteratura e cultura italiana e della traduzione letteraria in Italia. E le vicende dei loro protagonisti e protagoniste. Con i suoi aspetti emblematici e peculiari, lo spazio e il trattamento della poesia straniera nei cataloghi degli editori italiani è un eccellente osservatorio attraverso cui seguire lo sviluppo, in epoca contemporanea, di un’editoria pienamente industriale

La poesia americana in Italia prima e dopo il 1985

di Massimo Bacigalupo |

Per uno sguardo alla ricezione della poesia americana nell’editoria italiana, prendiamo il 1985 come anno di riferimento. È il centenario della nascita di Ezra Pound e nei «Meridiani» Mondadori esce I Cantos a cura della figlia del poeta, Mary de Rachewiltz, in realtà la prima edizione integrale mai apparsa del poema poundiano: contiene i due incandescenti canti italiani del 1945 (LXXII-LXXIII), inclusi nelle edizione inglesi e americane solo dal 1986, e presenta un testo inglese nel complesso più corretto di quello attualmente (2016)

Un caso editoriale: Giuseppe Ungaretti e Anabase di Saint-John Perse

QUANDO IL NOBEL CI METTE LA CODA

di Elisa Cattaneo |
«A nessuna delle traduzioni qui raccolte, m’accinsi a caso» (Ungaretti 1936, in Ungaretti 2010, 19): è questo l’incipit con il quale Ungaretti apre il suo volume Traduzioni, una raccolta di versioni da Góngora, Essenin, Paulhan, Blake e Perse pubblicata nel 1936 dalla piccola casa editrice romana Novissima.