Categoria: Numero 11 (autunno 2016)

Il più longevo, prolifico e poliedrico traduttore dell’Einaudi

di Ernesto Ferrero |

La figura vicaria del traduttore, costretto dal gioco delle parti a restarsene in ombra, tra le fila della servitù, anche se è co-autore a pieno titolo dell’opera tradotta, si può arricchire di un ulteriore specificazione. Può diventare un Autore Invisibile 2.0, in cui sparisce anche l’identità personale perché occultata da uno pseudonimo redazionale. È questo il destino del revisore

Verre cassé / Pezzi di vetro

DUE TRADUZIONI

di Martina Cardelli e Daniele Petruccioli |

Di solito, quando si racconta un’esperienza di ritraduzione, lo si fa dal punto di vista dell’ultimo traduttore in ordine di tempo. Le ragioni di questa scelta possono essere varie.

Come scrive Susanna Basso, «Quando si traduce un testo tradotto, e tradotto spesso più di una volta, è evidente che si ha a che fare con un gioiello del canone» (Basso 2016). In questo caso, reperire i traduttori precedenti allo scopo di avere un confronto con loro potrebbe risultare difficile anche solo per ragioni anagrafiche: la traduzione o le traduzioni precedenti possono risalire magari a diversi anni prima, se non decenni.