Categoria: Numero 4 (primavera 2013)

Numero 4 (primavera 2013)

Pocar vs Vittorini?

IL VECCHIO LETTORE | La storia complessiva dei rapporti tra la cultura italiana e quella del resto del mondo dopo la prima guerra mondiale è ancora da fare, ma è molto più articolata e viva di come la rappresenta una vulgata sempre più spesso corrente nei media.

 

Le mani nella terrina di Grass

INTERVISTA A CLAUDIO GROFF di Ada Vigliani | Claudio Groff è venuto a trovarmi una mattina d’inverno e ha portato la neve. È qui di fronte a me: barba e capelli brizzolati, occhi gentili dietro le lenti, sorriso mite e fermo, statura imponente.

Prestiti da non restituire

L’ANALISI DELLA RESA ITALIANA DI UN LESSICO SPECIALISTICO COME QUELLO DELLA GRANDE ARCHITETTURA TIMURIDE di Isabella Vaj | Il confronto linguistico con un patrimonio artistico “altro” rivela le grandi responsabilità culturali (e politiche) del traduttore.

Traduzioni e storia letteraria nazionale

ALCUNE CONSIDERAZIONI A PARTIRE DA TRE CASI EINAUDIANI (1948-1968) di Michele Sisto | Casa editrice Einaudi anni cinquanta: Renato Solmi traduce e presenta Adorno, Fortini traduce Brecht, Cases introduce Lukács via Goethe. E il campo culturale italiano non è più quel che era.

Il quaderno nero di Paolo Boringhieri

LE SFIDE POSTE DALLA TRADUZIONE SCIENTIFICA NEL DOPOGUERRA | di Giulia Boringhieri Se è vero che la traduzione è lo strumento indispensabile perché un prodotto culturale proveniente dall’estero possa attecchire nell’humus italiano.

Fecondità di una contraddizione

TRADURRE LE LINGUE PORTOGHESI di Daniele Petruccioli | Il portoghese è una lingua veicolare? È una lingua con varianti macroscopiche? È una lingua con ortografie diverse a seconda di dove viene parlata? È una lingua, almeno?