LE TRADUZIONI DA LINGUE PONTE DELLA NARRATIVA DELL’ESTREMO ORIENTE
di Norman Gobetti |
Senza alcuna remora, introducendo per Einaudi il volume Liriche cinesi, Eugenio Montale lodava la curatrice Giorgia Valensin con queste parole: «Non poteva in nessun modo prescindere […] dall’insigne corpus delle versioni di Arthur Waley. Il suo libro d’oggi è anzi, in parte, un sapiente ricalco di quello del Waley». Era il 1943, e nessuno si scandalizzava