di Roberto Sanesi
Poesia è ciò che scompare dalla traduzione. Poesia è ciò che resta in una traduzione. Proposizioni vere e false, entrambe. Ciò che scompare o resta dipende unicamente (a parità di traduzione) dalla poesia tradotta = da ciò che essa era nella sua sostanza, da ciò che essa, nel profondo, intendeva significare. Non esiste una sola legge, esistono molti tipi di poesia (molte poesie: che sono nella lettura, cioè nella “traduzione”, l’incontro, la somma, il riverbero, ecc., di questo tramite, intervento, dirottamento, interpretazione, ecc.).
Nota non datata ma post 2 settembre 1988 e ante 2 febbraio 1989, nei Frammenti dai diari, in Sulla traduzione, «una straordinaria operazione di innesti», a cura di Nicoletta Trotta, in «autografo», a. XXVI (2018), numero 60, p. 137.