di Claudia Pozzana
La poesia cinese, territorio per rari lettori colti, poeti e traduttori, viene percepita ancora o come troppo antica o troppo esotica, e pochi si interessano veramente alla poesia cinese contemporanea. Il motivo forse è dovuto al fatto che poche sono le case editrici che hanno veramente pubblicato opere di poeti contemporanei. Certamente tra le edizioni pioniere in questo senso va ricordato l’intelligente disponibilità di Gianni Scalia con la sua celebre rivista bolognese «In forma di parole», che nel lontano 1984 pubblicò la prima serie di traduzioni di quattro poeti cinesi curata dalla sottoscritta in collaborazione con Alessandro Russo.