I “FALLIMENTI” DELLA TRADUZIONE TEATRALE di Silvia Rogai | Ever tried. Ever failed. No matter. Try again. Fail again. Fail better, scriveva Beckett (Beckett 1983, 7; reso da Roberto Mussapi con «Sempre tentato. Sempre fallito. Non importa. Tentare di nuovo. Fallire di nuovo. Fallire meglio» – Beckett 1986, 67). Non trovo sintesi più appropriata alle mie riflessioni sulla traduzione drammaturgica di questo noto distico di ottonari in rima baciata. Una sintesi circolare: nel contenuto, nella forma e nella voce di un uomo di teatro consapevole dei margini di perfettibilità di ogni proprio operato.