INTERVISTA A SILVIA PARESCHI
di Norman Gobetti |
Incontro Silvia Pareschi in una torrida giornata di fine primavera, a Milano, dove è ospite di un’amica (la maggior parte dell’anno la trascorre a San Francisco, dove vive col marito Jonathon Keats, scrittore, artista e filosofo). Quando suono alla porta è mattina presto, e lei mi dice subito che ha trascorso una notte insonne e che quindi non è al massimo della forma (mi aveva anche scritto per disdire l’appuntamento, ma io non avevo visto la mail). Inoltre giungono da un cantiere poco lontano le assordanti pulsazioni di un martello pneumatico. Insomma, l’intervista non comincia sotto i migliori auspici.