di Leonardo G. Luccone |
Quando ho iniziato a tradurre, internet, almeno in Italia, era agli albori. Era il 1995 e potevo accedere alla rete solo dall’università, e per quanto Mosaic, l’unico motore di ricerca, mi spalancasse torrenti di conoscenza inaspettati, non trovavo quasi nulla di ciò che stavo cercando; mi imbattevo in tutt’altro. Volevo chiarirmi l’uso di una certa espressione in un certo contesto e finivo ad ammirare la collezione di chitarre elettriche di un riccone nello sprofondo dell’Alabama.