Categoria: Archivio

Benedetto Croce, ancora lui!

ALLE ORIGINI DELLA TRADUZIONE EDITORIALE CONSAPEVOLE IN ITALIA

di Gianfranco Petrillo |

Tra la fine degli anni venti e gli inizi dei trenta del Novecento, si sa, nacquero in Italia (confesso di non sapere, per ora, quando ciò sia accaduto altrove; e sarebbe importante saperlo) le prime collane editoriali dedicate consapevolmente a scrittori stranieri: la «Modernissima» di Gian Dàuli, la «Biblioteca romantica» di Borgese, la «Biblioteca europea» di Antonicelli, «Il Genio russo» di Polledro, gli «Scrittori nordici» di Mazzucchetti; e così via. E con queste collane si fece man mano sempre più forte lo scrupolo filologico, l’esigenza dell’integrità dei testi, dell’aderenza all’originale; e così via. Ma come e quando ha preso avvio la spinta a questa ondata?

Tradurre la punteggiatura: un primo tentativo

LA VIRGOLA E LA LINEETTA, DUE CASI PARADIGMATICI FRA INGLESE E ITALIANO di Marco Brambilla Comprendere i meccanismi linguistici che stanno alla base dell’uso della punteggiatura ha una grande importanza in traduzione. Capire come un testo utilizza i segni di…

Lavinia Mazzucchetti

di Anna Antonello | L’attività di mediazione di Lavinia Mazzucchetti rispecchia fedelmente il suo approccio diretto alla letteratura. Alle osservazioni “di seconda mano” preferisce i testi originali: nella prefazione alla sua tesi di laurea, Schiller in Italia, consiglia ai lettori di «tralasciare la lettura di questo mio come di molti altri saggi più o meno oziosi sullo Schiller, ma di trarne occasione ed incitamento per accostarsi o riaccostarsi con animo aperto e con vigile giudizio all’opera e alla personalità di codesto autore» (Mazzucchetti 1913, 13).

Giuseppe Antonio Borgese

di Daria Biagi | Scrittore e saggista, accademico, traduttore, giornalista e uomo politico, Giuseppe Antonio Borgese è stato tra gli intellettuali italiani più influenti della prima metà del Novecento, e la sua attività, soprattutto negli anni giovanili, è profondamente legata alla cultura e alla letteratura di lingua tedesca.

Umberto Barbaro

di Simone Costagli | In gran parte limitato alla sua prima fase di intellettuale e scrittore (1927-1935), l’interesse di Umberto Barbaro per la letteratura tedesca appare un aspetto marginale rispetto alla sua attività di critico e teorico cinematografico, con la quale si è guadagnato un posto di assoluto rilievo nella cultura italiana del Novecento. Si affaccia dunque l’ipotesi che questo suo avvicinamento al mondo della cultura tedesca sia stato soltanto occasionale, poiché avvenuto, tranne la significativa eccezione delle traduzioni di Sigmund Freud, in una fase in cui

Giacomo Prampolini

di Sara Culeddu | L’impegno di Giacomo Prampolini per le letterature scandinave va letto alla luce dell’instancabile lavoro di traduttore e mediatore di un vasto numero di letterature (Pavese 1997). Egli si pone, infatti, quasi come «missione» la divulgazione in Italia del maggior numero possibile di letterature minori, molte delle quali, negli anni venti, ancora pressoché sconosciute nel nostro paese. Perlopiù è lui a scegliere i testi da importare,

Tommaso Landolfi

di Stefania De Lucia | Esistono pochi indizi di quando e come Landolfi si sia avvicinato alla lingua e alla cultura tedesca. Le indicazioni dei libri letti già in adolescenza testimoniano di una precoce apertura alle letterature straniere, in particolar modo a quella francese e inglese, ma le tracce che Idolina Landolfi, instancabile e puntuale biografa del padre, fornisce in tal senso

L’arte di ricostruire un mondo

di Marco Fumian

curatore di Yan Lianke, Il podestà Liu e altri racconti, Roma, Asiasphere, 2017 |

Il traduttore, idealmente, è colui che siede là dove si incontrano l’antropologia, la filologia, e la poesia.

Semplice come una stella

di Valeria Lucia Gili

autrice di Lucie Green, Viaggio al centro del Sole, Milano, il Saggiatore, 2018 (da 15 Million Degrees, London, Penguin UK, 2016) !

Lineare o tortuoso che sia, ogni traduzione è un viaggio da cui si emerge inevitabilmente più ricchi. Nel mio cammino con Lucie Green alla scoperta del Sole ho percorso tre strade differenti.

La vita è semplice

di Maria Luisa Lombardo

autrice di Mihail Sebastian, Da duemila anni, Roma, Fazi, 2018 (da De două mii de ani…, București, Editura Cartex, 2016) |

Capita, talvolta, di avere l’onore e la fortuna di tradurre uno dei propri scrittori preferiti, com’è capitato a me con il romanzo-diario di Mihail Sebastian De două mii de ani…. Perché un traduttore, non dimentichiamocelo, è in primo luogo un lettore, con i suoi gusti e le sue passioni.