Categoria: Archivio

Opere di Ada Prospero Marchesini Gobetti

OPERE DI ADA PROSPERO GOBETTI MARCHESINI

a cura di Ersilia Alessandrone |

N.B. Questi elenchi si avvalgono di quelli già approntati da Sergio Caprioglio, Bibliografia di Ada Prospero Marchesini Gobetti, in «Mezzosecolo» 1989, pp. 228-239. Ma non sono solo traduzioni.

Traduzioni di Alessandra Scalero

a cura di «tradurre» |

Jakob Wassermann, Il caso Mauritius; traduzione dal tedesco di Alessandra Scalero, Milano, Modernissima, 1931 (da Jokob Wassermann, Der Fall Mauritius, Berlin, Fischer, 1928)

John Dos Passos, Nuova York; traduzione dall’inglese di Alessandra Scalero, Milano, Corbaccio, 1932 (da John

Reminiscenze e borbottii / 8

Il vecchio lettore |

Purtroppo il vecchio lettore non ha nipoti. E’ andata così. Ma se ne avesse uno o una adolescente, in quell’età che una volta si chiamava “difficile” e oggi è per i genitori, certe volte, un incubo, il vecchio lettore lo (o la) inviterebbe a ribellarsi: «Rivoltati! Insorgi contro chi non ti vuol far studiare, contro chi ti vuol far credere che studiare è faticoso e noioso,

«Dice il saggio…»

TRADURRE LA SCIENZA

di Daniele A. Gewurz |

Nel mare magnum delle traduzioni editoriali, tra narrativa e fumetti, periodici e audiovisivi, una nicchia piccola – ma nemmeno troppo – è costituita dalla traduzione dei testi saggistici, e in particolare di quelli di argomento scientifico. E’, se vogliamo, uno dei punti in cui le cosiddette «due culture», quella umanistica e quella scientifica, si sovrappongono.

Nella giungla della contemporaneità

CHIACCHIERATA CON CRISTIANA MENNELLA

di Paola Mazzarelli |

Cristiana Mennella lavora in una stanza che sembra la cella di un monaco: un piccolo studio rettangolare con le pareti bianche, una finestra da cui un bel quadro dello scarso verde di Bologna, un tavolino con il PC. Alle pareti, niente. Sul tavolo, quasi niente. Sopra il tavolo una bacheca di sughero con qualche foglietto. Forse una cartolina. Niente dizionari. Nessuno scaffale. Libri, solo quelli a cui sta lavorando.

Da questa stanza minimalista è uscita la voce italiana di autori americani contemporanei

Educare all’estraneo

INTERPRETAZIONE E TRADUZIONE IN SCHLEIERMACHER

di Gaetano Chiurazzi |
E’ un dato difficilmente contestabile, e per certi versi alquanto sorprendente, che le esposizioni della teoria ermeneutica di Friedrich Schleiermacher non facciano alcuna menzione della sua teoria della traduzione e, viceversa, che nelle esposizioni e trattazioni della sua teoria della traduzione non ci siano quasi mai riferimenti alla sua teoria dell’interpretazione.

Voci da Tunisi

UNA VERA LETTERATURA, NON SEMPLICE DOCUMENTO di Yasmina Melaouah Nel dicembre 2010 il corpo di un ragazzo brucia sulla piazza di Sidi Bouzid. Con quei resti ustionati che impiegano quindici giorni a morire comincia tutto. L’hanno chiamata la «rivoluzione dei…

Da lingue ignotissime

LE TRADUZIONI DA LINGUE PONTE DELLA NARRATIVA DELL’ESTREMO ORIENTE

di Norman Gobetti |
Senza alcuna remora, introducendo per Einaudi il volume Liriche cinesi, Eugenio Montale lodava la curatrice Giorgia Valensin con queste parole: «Non poteva in nessun modo prescindere […] dall’insigne corpus delle versioni di Arthur Waley. Il suo libro d’oggi è anzi, in parte, un sapiente ricalco di quello del Waley». Era il 1943, e nessuno si scandalizzava