Categoria: Archivio

La recensione / 2 – Un grande pioniere della slavistica

di Giulia Baselica | Nell’ottobre del 2007, presso tre prestigiose Università del New England (University of Massachusetts Amherst, Brown University e Harvard University) ebbe luogo un importante convegno internazionale intitolato Renato Poggioli International Symposium, dedicato all’eminente intellettuale fiorentino, nato nel 1907 e scomparso in California nel 1963.

Opere di Barbara Allason

a cura di Gianfranco Petrillo | Si elencano qui in ordine cronologico solo gli scritti pubblicati in volume, in attesa di una auspicabile bibliografia completa che includa anche la copiosa produzione per giornali e riviste.

Reminiscenze e borbottii / 4

Il vecchio lettore | CHI AMA LA STORIA DEL LIBRO E DELL’EDITORIA conosce il bel fascicoletto semestrale, inviato gratuitamente a chi ne fa richiesta (gobbo.fdl@libero.it) o consultabile on line nel sito http://www.fondazionemondadori.it, che si chiama «La Fabbrica del Libro» e che da anni ha aperto la strada a un settore di studi di straordinario interesse. Nell’ultimo numero (a. XVII, 2/2011), uscito a gennaio, l’editoriale del direttore, Gabriele Turi, è intitolato Tradurre, un mestiere difficile e si apre con una lusinghiera segnalazione della nostra rivista

Tredici secoli, tremila chilometri, una sola famiglia universa

TIRO LIBERO | di Melania G. Mazzucco

«Ognuno di noi – diceva Lamartine (qui nell’italiano di Giuseppe Fanciulli) – leggendo si forma una famiglia universa, che sceglie da tutti i paesi e da tutti i tempi, per crearsi una specie di parentela spirituale, di società ideale». Così, un testo amato, scritto in una lingua straniera inaccessibile ai lettori italiani, ha sempre rappresentato per me un invito irresistibile, come il canto delle Sirene, a impegnarmi in prima persona per crearmi quella famiglia universa e allargata.

Il fantasma italiano di Tom Joad

SETTANT’ANNI E LI DIMOSTRA TUTTI | di Anna Tagliavini

Non si può continuare a far circolare un testo italiano antiquato, inadeguato e sforbiciato dalla censura e dall’autocensura di un libro che ha contribuito a plasmare il mito americano nel mondo.

Il «testo» e la «storia»

L’ETERNO ADOLESCENTE BARICCO E LA RESPONSABILITÀ DEL TRADUTTORE | di g. p.

Chi non si è appassionato a Furore? Quella lettura ci ha catturati come anni prima il Conte di Montecristo e ancor prima il Corsaro nero. Senza sapere che fra i tre c’era una bella differenza: uno scritto in inglese da un americano, uno scritto in francese, uno in italiano.