Due segnalazioni olschkiane

SALVO SUCCESSIVE RECENSIONI

di g.p.

Centro nazionale di studi leopardiani, Leopardi e la traduzione. Teoria e prassi. Atti del XIII Convegno internazionale di studi leopardiani (Recanati 26-28 settembre 2012), a cura di Chiara Petrucci, prefazione di Fabio Corvatta, Firenze, Olschki, 2016, pp. 506, euro 78,00

Indice: Prefazione del Presidente del CNSL; Giulio Ferroni, Lo scrittore è un traduttore; Antonio Prete, Leopardi tra le lingue; Jean-Charles Vegliante, Il tradurre come “pratique-théorie” nell’opera poetica e filosofica di Leopardi; Bruno Nacci, Il concetto di traduzione in Giacomo Leopardi e Friedrich Schleiermacher; Valerio Camarotto, Per un Leopardi storico della traduzione; Sebastian Neumaster, Leopardi e la teoria romantica della traduzione; Christian Genetelli, Le due lettere di Leopardi alla «Biblioteca italiana»; Pantaleo Palmieri, «Del modo di ben tradurre […] ne parla più a lungo chi traduce men bene»; Emilio Pasquini, Leopardi fra traduzione e imitazione; María de las Nieves Muñiz Muñiz, Traduzione, imitazione, riscrittura nei «Canti»; Gilberto Lonardi, Per l’Anacreonte leopardiano; Laura Melosi, Traduzioni reali e immaginarie nelle «Operette morali»; Elisabetta Brozzi, Tradurre per frammenti; Domenico Pazzini, «Martirio de’ Santi Padri»: tre lingue a confronto; Franco D’Intino, Il martire, l’oratore, il persuaso; Federico Condello, Giacomo Leopardi traduttore-filologo (e plagiario); Novella Primo, «Stretto fra lacci rosei». Leopardi stretto tra vincoli della traduzione e desiderio di poesia; Massimo Natale, Leopardi traduttore di Teocrito e di Mosco; Patrizia Landi, Dal «cestellin da fiori» al »mazzolin di rose e viole»; Johnny L. Bertolio, «Befane» e «bestie femminine». La «Satira sopra le donne» di Simonide / Semonide; Manuela Martellina, Il simulare, la vanità della vita, gli inganni; Giulia Corsalini, La traduzione del secondo libro dell’«Eneide»; Fabio Camilletti, Lo pseudo-Longino, Montesquieu e l’alchimia dell’effetto poetico; Ermanno Carini – Sergio Sconocchia, Dalla poesia di Orazio alle «Operette morali» di Isocrate; Rosalba Galvagno, La traduzione di un’elegia triste; Tatiana Crivelli, Leopardi e il “volgarizzamento” dei classici italiani; Paolo Cori, Gli occhi del testo; Emilio Speciale, «Quattro vite». Disegni di traduzioni; Leopardi in altre lingue. Interventi alla Tavola rotonda.

Enrico Arcaini, L’indeterminatezza del segno e il trasferimento delle culture, Firenze, Olschki, 2018, pp. 252, euro 35,00

Indice: Introduzione; Capitolo primo, Il segno e il senso; Capitolo secondo, Lettura del segno linguistico; Capitolo terzo, Lettura del segno iconico; Capitolo quarto, “Oggetto” e “Soggetto” nella produzione artistica; Capitolo quinto, Linguaggio poetico e linguaggio musicale; Capitolo sesto, Dialetto, poesia, atto semiotico.