Tradurre è un arte – cioè un’esperienza. Le conoscenze sono necessarie, ma strumentali e preliminari. Nessuno, traducendo, può ambire all’universalità della formula scientifica, né credersi impegnato in operazioni analoghe a quelle del chimico o dell’astronomo. Chi ancora oggi parla di Übersetzungwissenschaft, cioè di «scienza della traduzione», dimostra di non capire granché, non solo di traduzione, ma prima ancora di linguaggi.
Nicola Gardini, Com’è fatta una poesia?, Milano, Sironi, 2007, p. 157.