by Valeria Petrocchi The article deals with the unfinished translation of The Raven by Ennio Flaiano and the circumstances in which it was produced. His version has an existential scope, which gives the text a special character and at the…
Autore: tradurre
The presence of languages and translators’ visibility. The potential of translation in school
by Simone Giusti In Italian schooling, very little translating goes on, whereas texts translated from other languages are massively used. Languages are taught with a monolingual approach and pluri- and multilingualism are rarely valued. However, in the context of “total…
Playing a translation sixteenet
by Paola Mazzarelli This article describes the experience of collective translation which the students of a translation school carry out at the end of each course, and reflects on its learning value. The students work first on their own and…
Little translators grow up
by Susanna Basso The introduction of a translation workshop in school programmes is becoming increasingly common. After the project involving the students of the Liceo Galilei in Ostiglia, which was discussed in tradurre’s 7th issue by professors Carla Barbi and…
Smuggling German literature into Italy
by Gianfranco Petrillo On 29 January 2015 a conference on Lavinia Mazzucchetti – Cultural transfer and civil commitment in 20th century Europe – was held in Milan, at the Fondazione Mondadori. Many seasoned scholars took part, throwing light on a…
L’apologia della traduzione di John Florio
PRESENTAZIONE, TRADUZIONE E NOTA
di Enrico Terrinoni |
John Florio, figlio di un protestante italiano esule in Inghilterra, è stato un grande letterato elisabettiano. Il testo da lui premesso alla propria versione inglese degli Essais di Montaigne (1603) è una vera dichiarazione programmatica che viene qui presentata per la prima volta in traduzione italiana, preceduta dal testo originale.
La traduttologia in Italia prima della traduttologia
ANGELA ALBANESE PUBBLICA LE RIFLESSIONI DI OLTRE QUARANTA AUTORI DEL NOVECENTO, CON UN’INTRODUZIONE DI FRANCO NASI
| “tradurre” presenta in anteprima uno dei brani che compariranno in L’artefice aggiunto, a cura di Albanese e Nasi, in uscita presso l’editore Longo di Ravenna. Si tratta di un testo di Giuseppe Antonio Borgese, anno 1930, con la scheda introduttiva di Albanese
Un provinciale cosmopolita
GIAN DÀULI TRADUTTORE, EDITORE, EDITOR TRA LE DUE GUERRE
di Mario Marchetti |
Zio Floflò, un barboncino che ogni mattina va a ritirare il giornale all’edicola per portarlo al vecchio padrone, è all’inizio della mia curiosità per Gian Dàuli. Era un’immagine sul sussidiario delle elementari o forse sull’antologia delle medie, non ricordo con sicurezza, cui faceva seguito un breve raccontino che recava quella firma. Mi sono sempre domandato chi mai fosse il titolare di quel nome misterioso,
Gian Dàuli: traduzioni, collane editoriali dirette o curate, opere narrative
Il bisogno di tradurre poesia
di Antonia Arslan |
A volte una poesia ti parla con una forza speciale, se riesci a leggerla nella sua lingua originale. Senti come un orologio che ti ticchetta nella mente, scende giù per i nervi e nel cuore, ti percorre con un ritmo potente. Non importa poi tanto sapere a fondo la lingua in cui è scritta: