Il vecchio lettore |
Uno degli aspetti più platealmente volgari del gran parlare mediatico di traduzioni è l’inconsapevolezza critica delle distinzioni che vi vengono praticate. Sì, perché salta all’occhio che ai poeti traduttori di poeti e ai grandi traduttori o ritraduttori di classici antichi e moderni vengono riservati (per solito al servizio pubblicitario delle grandi case editrici) attenzione e spazio molto superiori che ai normali professionisti delle versioni della letteratura corrente, dei quali viene a mala pena menzionato il nome, onore minimo che viene invece negato