Tag: Camilla Miglio

Vattene, Musa!

APPUNTI SUI PASSAGGI IN ITALIA DELLA POESIA DI LINGUA TEDESCA

di Massimo Bonifazio |

Chi volesse impostare seriamente un discorso sulle modalità di metabolizzazione della poesia di lingua tedesca in Italia, lo articolerebbe di sicuro in varie sezioni che necessariamente verrebbero a incrociarsi. La prima grossa distinzione riguarderebbe i produttori di letteratura: da una parte i Classici, dall’altra gli Emergenti. I primi sarebbero ovviamente gli autori la cui importanza non viene messa in discussione né qui né nel mondo tedesco, canonizzati a livello accademico, presenti e visibili anche nel panorama editoriale nostrano: grosso modo Johann Wolfgang Goethe, Friedrich Hölderlin,

Versi vari e diversi

LA POESIA ARABA È INTRADUCIBILE O VITTIMA DI UNA PERSISTENTE CHIUSURA?

di Francesca Maria Corrao |

Per secoli gli intellettuali arabi, i grandi traduttori e commentatori di Aristotele hanno ritenuto che tradurre la poesia di altri popoli fosse irrilevante, perché la propria era considerata perfetta. Ma già nel Duecento, in epoca mamelucca, tra i mistici si avviava la traduzione dei versi dei poeti persiani e turchi. È soprattutto agli inizi del Novecento però

Lo strano caso delle “storie sommerse” dei fratelli Grimm

RIFLESSIONI SU RISCRITTURA, TRADUZIONE E DIDATTICA di Camilla Miglio | L’idea che vada esplorato un “canone sommerso” appartiene alla filologia dei testi antichi, che ancora in tempi recentissimi lavora sulla trasmissione di testi perduti. Perduti perché non protetti dalle istituzioni della polis; perché orali e rimasti nella dimensione performativa; perché esclusi dalla conservazione d’archivio o di biblioteca a causa del loro contenuto ritenuto basso e non adeguato alla memoria di lunga durata.