UN GRANDE TRADUTTORE RUSSO DI AUTORI ITALIANI E LA SUA TEORIA
di Giulia Baselica |
Sono forse le parole di Ivan Kramskoj, pittore e critico d’arte russo, maestro del ritratto realista vissuto nei decenni centrali dell’Ottocento, a poter tracciare con immediatezza il profilo del traduttore e poeta Evgenij Michajlovič Solonovič, qui assimilato a quello dell’artista, come «parte della nazione che si è attribuita, liberamente e per inclinazione, il compito di soddisfare le esigenze estetiche del suo popolo» (Čast’ nacii, svobodno i po vlečeniju postavit’ sebe zadačeju udovletvorenie ėstetičeskich potrebnostej svoego naroda – Porudominskij 1974, 14). Considerando la valenza etica connaturata nello spirito russo all’esigenza estetica,