
PICCOLA GUIDA AI MANUALI DI TRADUZIONE
di Norman Gobetti |
In un’intervista pubblicata in questo stesso numero di «tradurre», alla domanda di quale fosse il metodo di insegnamento seguito nei pionieristici laboratori di traduzione da lei tenuti negli anni ottanta, Barbara Lanati risponde: «Era come se ci fosse una grande piscina, e poi ci dovevamo buttare tutti e cercare di arrivare dall’altra parte» (Lanati 2018). Per secoli, e fino a non molto tempo fa, era così che si imparava a tradurre: buttandosi in acqua e nuotando.
All’incirca in quello stesso periodo il linguista Antonio Bonino, autore di quello che è stato forse il primo manuale di traduzione mai pubblicato in Italia,